Il sonno rappresenta una delle più importanti e necessarie funzioni del nostro cervello al fine di garantire una performance ottimale di tutti gli apparati durante la giornata. Dormire un numero sufficiente di ore è la condizione imprescindibile per assicurare a tutte le età la migliore performance cognitiva, emozionale e affettiva.
I più recenti studi di “Brain Imaging” hanno dimostrato che il sonno è associato non solo a modificazioni funzionali ma anche a modificazioni più o meno rapide e durature nella morfologia dei neuroni, grazie alle quali consolidiamo i nostri ricordi e otteniamo le migliori prestazioni cognitive e emozionali.
Questi straordinari e affascinanti processi morfologici e funzionali sono la conseguenza dell’altrettanto stupefacente capacità dei nostri geni di modificare, in tempo reale, la loro funzione (meccanismi epigenetici) in seguito agli input ambientali associati alle modificazioni del ritmo luce-buio e/o sonno-veglia.
La drastica riduzione delle ore di sonno (un adolescente dovrebbe dormire 8-10 ore) altera in modo drastico il controllo dei processi esecutivi, in particolare riduce la nostra capacità decisionale con conseguenze negative sulle prestazioni scolastiche, professionali, agonistiche etc.
La deprivazione di sonno abolisce il controllo degli impulsi rendendoci molto aggressivi verso gli altri ma anche verso noi stessi (autolesionismo). Questa condizione viene considerata a livello internazionale la principale causa di induzione del bullismo e cyberbullismo.
Coloro che dormano poco e male dovrebbero consultare gli specialisti dei disturbi del sonno in quanto la deprivazione di sonno è sempre associata a una condizione di stress intenso e duraturo che spesso facilita l’insorgere dei disturbi d’ansia e disturbi del tono dell’umore (depressione).
21 Gennaio 2022
Professore Emerito di Neuropsicofarmacologia all’Università degli Studi di Cagliari