La Sardegna non è solamente mare. Ma esiste un nuovo tipo di turismo, lento e sostenibile. Un’esperienza tra itinerari culturali, borghi, cammini e destinazioni di pellegrinaggio. Parola di Gianni Chessa, Assessore regionale al Turismo, durante la presentazione della prima edizione dell’evento “Noi camminiamo in Sardegna”, che si svolgerà dal 5 all’8 ottobre.
“I sardi erano abituati ad adagiarsi sulla costa, perché l’80% del turismo è per il mare. I nostri slogan però non sono a caso, andiamo oltre il mare per una Sardegna vissuta tutto l’anno”, ha detto Chessa. I progetti messi in campo sono stati tantissimi in questi anni e hanno come filo comune i grandi eventi, che abbiano a cuore l’identità e la territorialità.
Un mix tra sport, cultura – ma anche spiritualità – natura e benessere, senso di comunità e accoglienza, per fare di questa strategia progettuale una proposta unitaria, strutturata e vincente con l’obiettivo di catturare un particolare segmento dei flussi turistici, soprattutto in bassa stagione. La Sardegna, insomma, non è solo mare e vuole diventare una meta turistica anche in altre stagioni.
Il progetto di promuovere la Sardegna in giro per il mondo prosegue – oltre che con i grandi eventi che in questi anni hanno richiamato nell’isola milioni di visitatori tra addetti alle manifestazioni ed indotto – anche con il nuovo progetto di comunicazione Gianni Chessa, con ill video “Sardegna, un mondo straordinario”, realizzato nell’ambito della ‘Strategia promozionale 2023’.
La strategia promozionale dello spot, che ha come testimonial l’attrice Caterina Murino e partirà entro l’anno, prevede la diffusione su televisioni internazionali (Cnn e Bbc international), su altre emittenti europee (Francia, Germania e Regno Unito), nei canali principali italiani e su alcune testate on line, cinque nazionali e dieci estere (almeno tre negli Stati Uniti). Con un’azione di social media marketing nei canali della Regione si prevedono almeno 5 milioni di impression. Infine, sono programmati annunci nelle pagine del “New York Times” e pannelli digitali a Berlino, Londra, New York e Parigi.
“Puntiamo all’affermazione del ‘marchio Sardegna’, ha ribadito Gianni Chessa. “Uno spot di promozione turistica che punta a confermare la Sardegna tra le mete turistiche maggiormente apprezzate – ha aggiunto l’assessore Chessa – Soprattutto, tende a valorizzare le numerose opportunità per attirare flussi turistici nei mesi di spalla. Lo spot andrà in giro per il mondo, in particolare verrà pubblicizzato negli Stati Uniti attraverso diversi media. Un mercato importante (nell’Isola arriva almeno il 18% dei turisti americani presenti in Italia) con buone possibilità di crescita e che è uno dei prossimi obiettivi della programmazione regionale. Stiamo mantenendo fede agli impegni programmatici e non ci siamo fermati neanche durante la pandemia, tanto da determinare una crescita del Pil derivato dal turismo, grazie anche ad una ricca serie di grandi eventi sportivi. Una grande opportunità per andare oltre il mare, dopo anni nei quali la Sardegna si è adagiata troppo sul flusso turistico estivo che non conosce crisi. Ora puntiamo fortemente sulla destagionalizzazione e anche questo video contribuirà a presentare un’immagine invitante dell’Isola, puntando decisamente su storia, archeologia e tradizioni”.
Anche il i temi del turismo lento e sostenibile al centro della progettualità dell’Assessorato competente: al centro della proposta promozionale ci sono infatti identità e tradizioni, accoglienza dei territori e senso di comunità, “che sono valori della nostra terra che intendiamo promuovere nel mercato nazionale e internazionale”, ha detto l’esponente della Giunta Solinas.
“L’evento “Noi Camminiamo in Sardegna” – ha ricordato Chessa – si inserisce tra le azioni di valorizzazione regolate nel protocollo d’intesa firmato a gennaio dall’Assessorato del Turismo e dalla Conferenza episcopale sarda. Sarà un viaggio nel cuore più autentico della Sardegna, alla riscoperta delle vie storiche e identitarie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini, ammirando scenari paesaggistici incontaminati e attraversando piccole realtà dove l’accoglienza è sacra.
Nei giorni di “Noi camminiamo in Sardegna” giornalisti, camminatori, foto e video reporter, guide, esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni locali percorreranno “a passo lento” diversi itinerari che coinvolgeranno vari comuni: Borutta, Carbonia, Dorgali, Galtellì, Genoni, Gesturi, Iglesias, Laconi, Luogosanto, Orgosolo, Porto Torres e Sant’Antioco.
7 Ottobre 2022