Il segmento femminile della Dinamo in questo 2023 è devastante. Solo vittorie ed una posizione in classifica intrigante, con il quarto posto “blindato” e prospettive in “post-season” che fanno pensare in grande. Merito di questa improvvisa impennata è di coach Antonello Restivo, tecnico cagliaritano capace di dare un’impronta ad un team variegato, con giocatrici provenienti da diverse realtà. Una macchina oliata perfettamente questa formazione sassarese, capace di coinvolgere anche il pubblico più esigente che nel nord-Sardegna ha fatto la bocca buona al grande basket maschile grazie ai ragazzi che negli anni si stanno esibendo su livelli eccelsi nella massima serie e pure in Europa. Ma le ragazze sono altrettanto brave a reggere il confronto con le migliori realtà italiane a livello femminile. Certo, l’attuale capolista Schio, campione d’Italia in carica, ha sicuramente una struttura societaria di livello e magari è ancora presto per nutrire ambizioni di scudetto da parte della Dinamo Women, resta il fatto che i progressi sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Il presidentissimo Stefano Sardara ha saputo lavorare di fino anche in ambito femminile, concentrando le (poche) risorse disponibili per trovare elementi adatti al campionato italiano. Il tutto è stato miscelato da Antonello Restivo, il quale nelle sue esperienze da capo-allenatore ha saputo sempre far valere il concetto di squadra sopra ogni altra cosa, sacrificando il talento del singolo. Ed alla fine questa si è rivelata una politica vincente. Al momento la classifica che conduce agli otto posti per prender parte ai “playoff-scudetto” è la seguente: Schio 40 punti, Bologna 36, Venezia 34, Sassari 30, Geas 24, Ragusa – Campobasso 22, San Martino 16. Seguono via via tutte le altre. Con l’affermazione a Faenza la Dinamo può tranquillamente assestarsi al quarto posto. Poi nelle gare decisive tutto può accadere. I playoff sono un terno al lotto. La consapevolezza della propria forza potrebbe essere determinante per andare il più avanti possibile.