È diventato un sogno nel cassetto. Il secondo posto per la promozione diretta nella massima serie si è allontanato definitivamente con il pareggio alla “Unipol Domus” contro il Genoa. Il Grifone occupa appunto appunto la seconda piazza alle spalle dell’inarrivabile Frosinone ed ha sempre nove punti di vantaggio sul Cagliari. Ad undici giornate dal termine della “regular-season” sono veramente tanta roba. “Anche se io non mi arrendo sino a che la matematica non lo conferma. Sono ambizioso e ci spero comunque” ha detto Claudio Ranieri al termine del confronto pareggiato a reti bianche con il Genoa. Il mister stavolta le ha provate tutto, due attaccanti più un trequartista, tre attaccanti propriamente detti. Difesa prima a tre e poi a quattro. Insomma, non ha smesso un attimo di variare l’assetto tattico. Per quanto concerne invece la crisi offensiva è sintetico: “Normalmente il gol lo fanno quei giocatori preposti a realizzare. Al momento ho solo Mancosu e Lapadula. Pavoletti sta tornando pian piano in condizione, ma non ha nelle gambe l’intera partita. Quindi è una situazione contingente che spero si normalizzi prima possibile”. Peccato perché Ranieri aveva preparato bene la partita e probabilmente l’infortunio dell’arbitro nel momento migliore del Cagliari ha smorzato la carica emotiva. Dietro l’angolo il Brescia. Nella tana di Cellino per ritrovare la vittoria in trasferta.
