Finale al cardiopalma. Cagliari solo per la vittoria
Mancano ormai poche ore all’ultimo atto della stagione di Serie B. Domani, in un San Nicola tutto esaurito, si giocherà la gara di ritorno tra Bari e Cagliari. Dopo l’1-1 dell’andata, le squadre di Michele Mignani e Claudio Ranieri si giocheranno il tutto per tutto nella sfida di ritorno. Alla vigilia del match a prendere la parola in casa biancorossa non è stato il tecnico, bensì il presidente Luigi De Laurentiis. Diverse le tematiche toccate: ovviamente la gara playoff, ma anche il possibile addio in caso di promozione in Serie A per la questione multiproprietà. Queste le parole di De Laurentiis in sala stampa: “C’è grande gioia, ho vissuto queste ultime settimane a stretto contatto con mister e direttore. Ho trascorso notti insonni, vivendo emozioni forti: arrivare alla finale è un traguardo importante, che va al di là di ogni più rosea aspettativa. Domani ultima gara da presidente in caso di promozione? È un pensiero con cui sto convivendo da tempo, anche quelle lì sono emozioni.Sono innamorato di questo territorio, il che ha reso tutto più semplice nel momento della ricostruzione del brand, nel far percepire stadio, città e regione in un certo modo. C’è un conflitto nei miei pensieri, ma ne eravamo consapevoli fin dall’inizio. In questi mesi si è parlato di freno a mano tirato: abbiamo dimostrato che niente di tutto ciò era vero. Se dovesse andare tutto per il meglio, daremmo a questa città un premio importante. I baresi farebbero il bagno nella fontana se dovessimo cedere il Napoli? Sono film che, al momento, non esistono”. Restano 90′ (più recupero) per coronare un sogno. Ranieri rimugina il confronto di giovedì e prova a porre rimedio alle manchevolezze. Cagliari che ha come obiettivo la vittoria per essere la terza squadra promossa dopo Frosinone e Genoa. Ma a Bari non basterà solo la tecnica, occorreranno altre componenti, non meno importanti. Il cuore soprattutto. Testa bassa e pedalare, questo il motto. Nandez e Mancosu stringeranno i denti, nonostante siano usciti malconci dalla gara di andata. Torna Dossena dopo la squalifica. Non guasterebbe maggior attenzione nei momenti-clou della partita. Già due volte nei minuti di recupero i rossoblù si sono fatti agguantare dal dischetto per ingenuità in area (Makoumbou in stagione regolare ed Altare giovedì). Sbagliare è umano, persistere è diabolico.