Una seconda edizione da record, con numeri in crescita e un grande coinvolgimento sia di espositori che di pubblico: la Fiera Nautica di Sardegna, ospitata sino al 25 aprile nella Marina di Porto Rotondo, ha messo ancora più in luce la strategicità della filiera della nautica in Gallura con le sue 854 imprese, 3.600 occupati diretti e ricavi pari a 328.420.000 euro.
Numeri elaborati dalla comunicazione e centro studi del Cipnes insieme all’Agency di sviluppo territoriale che fotografo un settore decisamente in salute.
Il Cipnes Gallura e il Consorzio Polo Universitario UniOlbia hanno analizzato l’impatto economico della portualità turistica sull’intera regione: in tutta l’Isola si contano 2.020 imprese con 10.554 occupati diretti e ricavi cumulati pari a 1.890.800.000 euro.
I dati fanno riferimento ai bilanci depositati dalle società di capitali, le uniche che hanno l’obbligo di presentazione, ma il volume d’affari è certamente superiore a quello indicato.
Le cinque giornate della Fiera Nautica di Sardegna, organizzata in collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo, hanno raggiunto il duplice obiettivo di promuovere il comparto e i suoi operatori e di dare slancio alla destinazione Sardegna tutto l’anno con i suoi prodotti agrolimentari d’eccellenza, l’artigianato di qualità, la riscoperta di antichi saperi. Il boom di visitatori ha poi di fatto aperto la stagione turistica 2023 a Porto Rotondo. Un grande successo che porterà l’organizzazione a lavorare immediatamente per l’edizione 2024.
18 Giugno 2023