Oltre 30 mezzi navali, 150 donne e uomini della Direzione Marittima di Olbia, mille chilometri di coste del Nord Sardegna da controllare, da Cala Tangone a Capo di Monte Santu: sono i numeri dell’operazione estiva Mare Sicuro 2023 della Guardia costiera partita lo scorso 16 giugno per concludersi il 17 settembre.
Come ogni stagione estiva, in cui il numero di turisti aumenta in maniera esponenziale, lo sforzo operativo della Guardia Costiera viene intensificato, non solo per la salvaguardia dei bagnanti e dei diportisti, ma anche per le attività di tutela dell’ambiente.
I militari sono sempre più impegnati a svolgere anche attività ispettiva: nella scorsa stagione estiva oltre 2.700 metri quadrati di spiagge sono stati sgomberati e resi nuovamente liberi e 1800 metri quadrati di specchi acquei occupati in maniera abusiva sono stati riaperti al pubblico.
Salvaguardia dell’ambiente costiero e marino e salvaguardia della vita umana sono due dei pilastri fondanti dell’operazione Mare Sicuro che nel 2022 ha visto il coinvolgimento della Guardia Costiera nel salvataggio di 72 persone nel soccorso di 26 imbarcazioni che nella maggior parte dei casi avevano delle avarie al motore o si sono trovati in navigazione durante delle condizioni meteo avverse.
Anche quest’anno i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino blu” metodo che favorisce l’autotutela ed evita di fare controlli sulle barche più volte.
Lo scorso anno sono stati rilasciati quasi 400 bollini blu, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. “Dedicheremo parte dei nostri sforzi nell’informazione dei bagnati e diportisti per cercare di prevenire le situazioni di pericolo in cui ci si può trovare in mare – ha spiegato Giorgio Castronovo, direttore marittimo del Nord Sardegna – Un mare di sicurezza e legalità è questo lo slogan con il quale mi sento di descrivere quello che cercheremo di fare anche quest’anno”.
18 Luglio 2023