È un Ranieri motivato, che in prima istanza parla del mercato: “Vorremmo inserire tasselli importanti. Con la società stiamo lavorando”. Poi quasi uno sfogo: “Qualcuno dovrebbe spiegarmi perché il mercato si chiude quando è cominciata la Coppa Italia ed ha preso il via pure il campionato. Ma non sarebbe opportuno chiudere le trattative prima dell’inizio dell’attività ufficiale? Sarebbe più logico”. Testa al Palermo. Un derby fra le isole con il suo immutato fascino. “È una squadra ben organizzata, che punta a salire di categoria. Già nella scorsa stagione ha fatto bene”. Sarà un Cagliari rabberciato. Oltre ai “lungodegenti” Lapadula, Mancosu e Rog, anche Radunovic ed Jankto non stanno benissimo. In avanti l’unica arma è Pavoletti, con Shomurodov che si allena forte per ritrovare un minimo di condizione. Giusto valore alla Coppa Italia: “Io non prendo sottogamba neppure le amichevoli. Mi fa piacere fare bella figura sempre. Poi andare avanti nella seconda manifestazione nazionale ricopre una certa importanza. Si potranno incontrare formazioni di prima fascia”. Infine i tifosi: ” Sono felice di aver riaperto l’orgoglio di coloro che ci seguono con costanza. Abbiamo il dovere di continuare a fare bene. Le difficoltà ci saranno e prenderemo delle sbandate. Dobbiamo capire che non siamo in Serie B e che dobbiamo portare in porto un risultato importante, la salvezza».