Le persone dipendenti dalle slot e dal gioco d’azzardo sono incapaci di controllare l’impulso che li porta a giocare, anche se sono consapevoli che le loro azioni danneggiano le loro finanze, le loro relazioni e il loro benessere emotivo. Chiedere aiuto può essere molto difficile, tuttavia è importante sapere che sconfiggere questa dipendenza è possibile. Ecco sette consigli per smettere di giocare alle slot. Non si può risolvere qualcosa che non si capisce. Per smettere di giocare alle slot e in generale d’azzardo, bisogna innanzitutto ammettere di avere un problema. Gli studi dimostrano che la dipendenza dal gioco è simile a quella da alcol e droghe. Se ci riconosciamo in almeno 4 di questi segnali, significa che molto probabilmente soffriamo di questo disturbo:
a) avere un bisogno irrefrenabile di scommettere grandi quantità di denaro
b) provare sentimenti di irrequietezza o irritabilità quando non giochiamo
c) aver provato diverse volte a smettere di giocare, ma sempre senza successo
d) sentirsi completamente assorbiti dal gioco d’azzardo
e) giocare per gestire lo stress
f) continuare a giocare per andare “in pari”
g) mentire ai nostri cari, amici e colleghi sul gioco
h) perdere delle relazioni o creare conflitti per il gioco
i) avere avuto bisogno di un prestito per il gioco
Per valutare questi segnali, dobbiamo essere completamente onesti con noi stessi. Se non siamo sicuri di farcela, meglio chiedere a uno dei nostri amici o familiari la sua opinione su quanto e come giochiamo per avere una migliore comprensione del problema. Smettiamola di negare e iniziamo a notare gli effetti negativi che il gioco ha sulla nostra vita.Ora che abbiamo riconosciuto il problema, siamo pronti per cercare aiuto. Ogni regione mette a disposizione dei cittadini vari servizi per smettere di giocare alle slot e al gioco d’azzardo, tra cui i gruppi di auto-mutuo-aiuto. Questi gruppi possono essere un’ottima soluzione, soprattutto all’inizio, perché privilegiano il confronto e la condivisione del proprio vissuto di disagio per superare i momenti più difficili e modificare il proprio stile di vita. Solitamente gli incontri hanno luogo presso gli ospedali pubblici, le ASL o le strutture convenzionate. Giocare alle macchinette è una tentazione, ma vederlo come una dipendenza è un passo significativo, perché ci permette di concentrarci sulla riabilitazione e sulla prevenzione delle ricadute. Evitare persone e luoghi legati alla nostra esperienza con le slot e il gioco d’azzardo può aiutarci a non tornare sui nostri passi. Evitando le cause scatenanti dei nostri impulsi, evitiamo anche i pensieri e i sentimenti che ci spingono a giocare alle macchinette. Quindi, se guidare vicino a un bar con la sala slot ci fa venire l’impulso di giocare, scegliamo un’altra strada. Se guardare il calcio in TV ci fa venire voglia di scommettere, guardiamo altro. Liberiamoci delle nostre carte di credito e lasciamo che sia il nostro partner a gestire le finanze di casa. Potrebbe sembrarci una seccatura, ma identificare ed evitare i fattori che scatenano i nostri impulsi è uno step imprescindibile per smettere di giocare alle slot. Insieme a un amico o a un familiare, prendiamo nota di tutto ciò che ci fa venire in mente il gioco e troviamo più alternative possibili per evitare la tentazione. Le dipendenze sono caratterizzate da desideri insaziabili, in inglese cravings. Questi desideri sono impulsi potenti che ci portano ad attuare il comportamento desiderato. Come giocatori d’azzardo, potremmo sentire il bisogno di correre in una sala slot, prelevare contanti e piazzare una scommessa, o connetterci a un casino online. Questi impulsi sono così intensi che quando ne siamo preda, ci sembra che durino per sempre. Ma non è così. Tutti questi impulsi hanno un inizio e una fine. Per cui, fintanto che riusciamo a rimandare la nostra voglia di giocare, possiamo restare al sicuro. Un modo efficace per affrontare questo aspetto è prestare attenzione ai nostri impulsi, a quali sentimenti e pensieri suscitano in noi, e quanto a lungo durano. Studiandoli, inizieremo ad avere maggior controllo su di essi. Una volta compresi questi meccanismi, possiamo stilare un elenco di azioni o pensieri a cui ricorrere per distrarci dal gioco. Ad esempio, potremmo ricorrere alla respirazione profonda o telefonare a un amico. Evitare le cause scatenanti e distarsi durante gli impulsi sono tecniche eccellenti per gestire il nostro bisogno di giocare, ma per migliorare la nostra condizione, dobbiamo anche trovare alternative positive e salutari alle macchinette.
Alcune opzioni possono essere:
a) fare esercizio fisico (e.g., passeggiare, sollevare pesi, fare sport di squadra o yoga)
b) meditare
c) passare più tempo con amici e familiari che non hanno la nostra dipendenza
d) fare il volontario in ospedale o presso un canile
e) scoprire nuovi hobby
f) viaggiare
Pensiamo a tutte le cose divertenti e salutari che potremmo fare con i soldi risparmiati alle slot. La vergogna e il senso di colpa sono sentimenti forti per tutti coloro che cercano di smettere di giocare alle slot e vincere la loro dipendenza. Questi sentimenti possono essere pericolosi perché portano a ricaderci, ma possono anche motivarci a “restare puliti”.
Pensiamo alle conseguenze del nostro passato da giocatori per evitare di ricaderci nel futuro. Pensiamo a:
a) il dolore emotivo causato ai nostri cari
b) le ristrettezze economiche a cui abbiamo costretto la nostra famiglia
c) le bugie che abbiamo creato per nascondere la nostra dipendenza agli altri
Cerchiamo di non vivere basandoci sul passato, ma di usarlo solo per motivarci a smettere di giocare alle slot in futuro. Se la nostra dipendenza dalle macchinette è grave e non riusciamo a gestirla da soli, dovremmo cercare un aiuto professionale il prima possibile. La psicoterapia, unita alla terapia farmacologica, può fare la differenza tra una vita di solitudine e incertezze finanziarie e una di stabilità. Gli psicoterapeuti professionisti sono alla portata di un clic, qui su Cozily. Sta a noi contattarli per smettere di giocare alle slot e modificare una volta per tutte il nostro stile di vita.