Gigi Datome ha incantato i ragazzi della Next Generation Cup IBSA presented by UnipolSai. Lunedì sera a Villa Ponti di Varese, l’ultimo capitano azzurro e neo dirigente dell’Olimpia Milano è stato l’ospite della prima tappa della quinta edizione della Next Generation Educational, l’iniziativa di LBA dedicata ai giocatori dei vivai di Serie A sul tema dell’educazione scolastica, la dual career e la post carriera realizzata da A Better Basketball. Datome ha parlato delle sue esperienze non solo cestistiche a una platea di oltre 200 persone, giocatori Under 19 dei vivai LBA oltre ai loro dirigenti e allenatori. “Siete tutti circondati da amici e genitori che vi dicono che voi siete i numeri uno.-è stato il suo messaggio finale-Che potrete tutti diventare dei LeBron James. Mi dispiace, ma non sarà così. Vi auguro di arrivare in serie A, di giocare in Eurolega, ma è molto difficile. Provateci, impegnatevi però l’importante è che vi divertiate, poi tutto il resto viene di conseguenza. Finché avete la voglia di andare in campo e migliorare, di confrontarvi e competere affrontando difficoltà sempre maggiori per comprendere dove sono i vostri limiti e cercare di superarli col lavoro, il basket sarà la scelta giusta. Ma se cominciate a sentire come un peso e non un divertimento allenarsi, prender botte, svegliarsi presto, mangiare bene e faticare o quando il basket non sarà più la cosa che vi fa stare bene o arrabbiare se le cose vanno male, allora lo sport non è più la vostra strada. Non c’è niente di male, ma dovete prepararvi a fare qualcosa d’altro”.