Non sarà un Cagliari in formazione-tipo quello che affronterà il Milan negli ottavi di Coppa Italia. Mister Ranieri ha già pianificato quelle che saranno le intenzioni: testa al campionato e dunque spazio per coloro che hanno poco minutaggio in genere. A parte Luvumbo il quale, dopo il confronto del Meazza, saluterà tutti per andare a giocare con la sua Angola in Coppa d’Africa. Un pensierino sull’utilizzo di Makoumbou il tecnico di Testaccio potrebbe farlo, visto e considerato che il centrocampista non ha giocato contro l’Empoli a causa della squalifica rimediata nel turno precedente a Verona. Per il Cagliari l’esame contro il Milan servirà per soppesare le effettive potenzialità di una panchina, che spesso ha dato riscontri positivi ripensando a determinate situazioni allorquando Ranieri, con cambi personalizzati, ha ribaltato l’inerzia della gara. Vedi i recuperi sui titoli di coda con Frosinone e Sassuolo, ma anche la vittoria a Udine proprio in Coppa Italia. Certo, ora il gioco si fa duro, considerato che entrano in scena le “big” ed il Milan è una di queste. Però la storia insegna che la seconda competizione nazionale può regalare sorprese, vedi il trionfo del Frosinone in casa dei Campioni d’Italia del Napoli. Meglio non dare nulla di scontato a priori, il risultato che meno ti aspetti potrebbe essere dietro l’angolo. La trasferta milanese ha consentito al Cagliari di non staccare la spina nemmeno per festeggiare convenientemente il Capodanno e, se da una parte c’è stato qualche mugugno per giocare proprio a ridosso della festività, dall’altra è meglio non essersi lasciati andare alle libagioni e tenere alto il livello di concentrazione in vista della sfida di sabato prossimo a Lecce. Laddove la ricerca del risultato è fondamentale per il prosieguo della stagione.
