Tre intensi giorni di grande festa per “Power of Sport”, evento organizzato dall’associazione “Sea Scout” nella Marina di Torregrande a Oristano. Dal 28 al 30 giugno numerosi atleti, con e senza disabilità, si sono confrontati nelle prove di numerosi sport: tutti si sono cimentati in partite di volley, rugby, handball, skymano, EISI baskin. In tanti hanno tirato di scherma e si sono conosciuti a fondo i segreti della subacquea e del ciclismo accessibile a tutti. Presente anche la nazionale di “surf adaptive” con il direttore tecnico Cristiano Corsi e il vicecampione europeo Matteo Salandri.
“Power Of Sport” è più un progetto che un evento, perché vive e si basa su un’importante filosofia: “per noi esistono atleti o non atleti e non persone abili o disabili”, ha puntualizzato Riccardo La Porta, fondatore di “Sea Scout”. Partendo da questo pilastro, “Power of Sport” intende abbattere le barriere ancora troppo alte all’interno del pensiero nella società di oggi.
La lunga maratona ha avuto inizio venerdì 28 dal litorale di Cabras, sulle sponde di Mar Morto a San Giovanni di Sinis con “Nuotiamo insieme con Nieddittas”, traversata non competitiva di 7 chilometri che 40 partecipanti hanno percorso seguendo la modalità della staffetta, in alcuni casi sostando a bordo delle imbarcazioni facenti parte del cordone di sicurezza, in altri casi alcuni atleti hanno percorso l’intera tratta. A suonare la campanella al termine della nuotata, posizionata sulla spiaggia di Torregrande, è stata Valentina Cadoni di “Sea Scout”, dando così il via alla manifestazione. I partecipanti sono stati premiati con delle medaglie in ceramica rappresentanti gli abitanti del mare, finemente create dalle sapienti mani degli esperti artisti riuniti sotto il marchio I.S.O.L.A.
“Sea Scout” ringrazia la Questura di Oristano e la Capitaneria di Porto di Oristano, le associazioni del territorio che hanno garantito un supporto fondamentale al cordone di sicurezza in acqua per lo svolgimento della manifestazione “Power of Sport”.
Sul palco al centro del villaggio sportivo sorto sotto la torre spagnola di Torregrande si sono alternati numerosi protagonisti delle diverse realtà sportive della Sardegna e tutti hanno potuto raccontare la vita all’interno delle loro realtà e hanno posto l’accento sull’accessibilità di tutti gli sport presenti. Nella serata di venerdì 28 si è svolto il Talk “Meeting, sport & disabilità”, condotto dal giornalista Luigi Alfonso, a cui hanno partecipato Riccardo La Porta, la delegata regionale FISDIR Carmen Mura, Cristiano Corsi e Matteo Salandri (Nazionale Italiana Surf Adaptive), Francesco Mancuso (National Rescue Council), Danilo Russu, presidente regionale della Federazione Italiana Nuoto, Laura Celletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cabras, Andrea Camedda, biologo marino del CreS – CNR -IAS, Daniele Rocchi dell’Associazione Donatori Nati.
Il talk ha fatto parte del calendario di “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile”, promosso da Legacoop Sardegna, Forum diseguaglianze e diversità e Dromos Festival, con il sostegno di Legacoop nazionale e Asvis.
Prevenzione, sensibilizzazione, screening: “Power of Sport” ha accolto Donatori Nati, associazione della Polizia di Stato che attraverso l’autoemoteca AVIS è riuscita a raccogliere 40 sacche di sangue nella giornata di venerdì; l’associazione “Komunque Donne” era presente sabato mattina con un ecografo attraverso cui il personale medico ha potuto effettuare gli screening per il tumore al seno in uno studio allestito all’interno della Torre spagnola.
La Fondazione Mazzola, che ha sede in Lombardia, in collaborazione con “e PhygoAi”, ha portato in Sardegna uno strumento altamente tecnologico che ha accolto numerosi visitatori che hanno potuto ottenere un “check up” completo per la valutazione del livello di attività fisica, della postura, dell’equilibrio e della composizione corporea. Durante la mattina di domenica, la piazza della torre è stata colorata dalla presenza delle auto d’epoca e delle Vespa.
La seconda tappa del Campionato Nazionale in Acque Libere FISDIR è stata caratterizzata dalle gare di Fondo (1500 mt), Mezzo Fondo maschile e femminile(1000 mt), Sprint maschile e femminile (500 mt), e nuoto base (150 mt), oltre 30 gli iscritti premiati con ricche medaglie e i Vini Contini.
A vincere nei 1500 metri è stato Matteo Branca, atleta della Promogest di Quartu, già vincitore del Campionato Assoluto in Acque Libere FISDIR del 2023, evento che fu ospitato sempre all’interno di “Power of Sport”. Argento per Daniele Ruiu e bronzo per Alessandro Roggio entrambi di “Albatross Sassari”.
Nel Mezzo Fondo maschile hanno ottenuto i primi posti Enrico Postiglione e Giovanni Marongiu di “Albatross Sassari”, mentre nel Mezzo Fondo femminile la campionessa è Giulia Bisi dell’associazione Canottieri Mincio.
Nello Sprint maschile a strappare il primo gradino del podio è stato Daniele Ruiu seguito da Enrico Postiglione e Daniele Roggio, tutti dell’ “Albatross Sassari”, mentre nella categoria il secondo medagliato è stato Gavino Piras (Albatross). Nello Sprint femminile la medagliata è stata Chiara Rolando (Albatross).
Nel nuoto base il primo gradino del podio maschile è di Nejmedine Ayadi di Albatross, secondo gradino per Edoardo Pintus di Sea Scout, e terzo gradino per Samuele Solinas di Albatross. Tra le ragazze a primeggiare è stata Alice Sanna, atleta di Sea Scout seguita dalla compagna Giulia Cianciotto. Terzo gradino del podio per Viviana Deffenu di Albatross.
Riccardo La Porta, fondatore di “Sea Scout” ha detto: “Non esistono persone abili o non abili, esistono atleti. E’ questa la nostra filosofia. In “Power of Sport” i nostri atleti si mettono a disposizione di tutti per provare e far conoscere discipline a molti sconosciute, ma che loro già praticano, o a chi spesso si coccola dietro al “non posso farcela”. Con atleti come i nostri non c’è alcuna scusa, e loro stessi sono consapevoli del fatto che lo sport è parte integrante delle loro vite. Stiamo già lavorando con le diverse Federazioni per l’edizione 2025 per rendere lo sport sempre più accessibile: quando parliamo di accessibilità non si intende l’accessibilità alla disabilità ma si intende l’accessibilità al pensiero, alla cultura della convivenza nonostante le diversità che è importante che ci siano.”
Rita Taris, presidente di “Sea Scout” ha rafforzato la tesi: “Chiudiamo questa edizione di “Power of Sport” con un nuovo bagaglio di emozioni e molte nuove esperienze per tutti. Vedere i nostri atleti sempre impegnati in tanti contesti sportivi e vederli oggi in acqua, gareggiare in casa alla seconda tappa del Campionato Nazionale in Acque Libere FISDIR è stata una nuova grande sensazione, una conferma del fatto che la strada intrapresa è quella giusta. E noi siamo grati a loro e alle loro famiglie.”
Carmen Mura, delegata Regionale FISDIR ha parlato più in generale: “Questa tappa ci regala tante soddisfazioni nei tempi e nelle presenze, la Sardegna si conferma sempre adatta per questo tipo di eventi. Il grande lavoro che viene fatto dai nostri agonisti porta ottimi risultati, sono atleti meravigliosi che ci porteranno altre grandi soddisfazioni, la terza tappa si svolgerà a San Teodoro il 21 settembre.” Danilo Russu, presidente FIN Sardegna: “Abbiamo lavorato con le tre Federazioni, FIN, FINP e FISDIR affinché la Sardegna diventasse il luogo ideale per le acque libere, come è giusto che sia, direi che ci siamo riusciti perché dopo la Coppa del Mondo Olimpica, dopo il Mondiale Juniores Olimpico, dopo il Campionato Italiano FISDIR abbiamo chiuso un cerchio fondamentale, e questa è la dimostrazione dell’interesse delle tre federazioni a condividere un progetto che rende la Sardegna nota a livello mondiale per questa disciplina.
Ha chiuso Giuseppe Andreana, referente tecnico nazionale sport acquatici FISDIR: “Il nuoto in acque libere tra le discipline FISDIR è un aspetto che va oltre lo sport ed entra a pieno titolo negli ambiti educativi, sociali e culturali. Siamo contenti e soddisfatti della tappa di Torregrande, ringraziamo “Sea Scout”, la Delegazione Regionale FISDIR e la FIN Sardegna. Mi auguro che Oristano resti nel calendario degli eventi nazionali anche per i prossimi anni”.
SERGIO DEMURU
30 Giugno 2024