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Il legame tra disidratazione e benessere mentale.

Ora che l’estate è esplosa definitivamente, idratarsi correttamente è ancora più importante, non solo per la nostra salute fisica, ma anche per il nostro benessere mentale. La disidratazione è collegata a molti disturbi mentali come stanchezza cronica, depressione, ansia e persino psicosi (nelle situazioni più gravi).  
Questa è una cosa che si ripete spesso: l’acqua è fondamentale. Una persona media può sopravvivere fino a tre settimane dopo aver smesso di mangiare. Tuttavia, senza acqua, si può sopravvivere solo per tre giorni. Non solo l’acqua è necessaria per nostre cellule per svolgere funzioni essenziali, ma anche il nostro cervello dipende dal consumo di acqua per svolgere le funzioni cognitive. Senza acqua, il nostro cervello non può funzionare al meglio delle sue capacità. 
L’acqua ha proprietà calmanti naturali. Anche se non si è in preda all’ansia, bere acqua può aiutare a creare una sensazione di relax. La disidratazione riduce anche i livelli di aminoacidi nel cervello e questo provoca sentimenti di ansia, irritabilità, sconforto e inadeguatezza.
Quando una persona non si idrata correttamente, il suo corpo entra in un circolo vizioso di stress e disidratazione. Non fornire al proprio corpo i liquidi di cui ha bisogno lo stressa ulteriormente e l’organismo reagisce producendo cortisolo (l’ormone dello stress). Alcune ricerche hanno dimostrato che basta mezzo litro di disidratazione per aumentare i livelli di cortisolo.
Inoltre, quando si è sotto stress cronico, le ghiandole surrenali non riescono a funzionare in modo efficiente e questo riduce la produzione di aldosterone, necessario per regolare i livelli di fluidi ed elettroliti nel corpo. Bere acqua a sufficienza e calmarsi è il modo più rapido per ritrovare l’equilibrio dei liquidi e ridurre i livelli di stress.
Ad esempio la depressione è strettamente legata a bassi livelli di serotonina, un importante neurotrasmettitore del cervello che contribuisce ad aumentare la sensazione di benessere e felicità. Quando si è disidratati, la capacità del cervello di produrre serotonina è limitata, poiché il corpo ha bisogno di molta acqua per trasportare il triptofano (un tipo di amminoacido) nel cervello e convertirlo in serotonina. La presenza di livelli insufficienti di serotonina può portare  a sentirsi giù di morale, anche quando le cose non vanno poi così male.
Poiché quasi tutte le funzioni del nostro corpo richiedono l’equilibrio dei fluidi, anche il più piccolo calo di questi ultimi può influire sulla nostra vita quotidiana. Se i liquidi non vengono sostituiti rapidamente, il volume del sangue diminuisce e il cuore deve lavorare ancora più duramente per garantire che la pelle e i muscoli ricevano l’ossigeno e i nutrienti necessari. Quando la disidratazione si fa sentire, l’organismo ridirige il sangue lontano dalla pelle e verso i muscoli che lavorano. Questo porta ad avvertire stanchezza e giramenti di testa.
Dato che il cervello (e il resto del corpo) dipendono così tanto dall’acqua, tenere sotto controllo l’idratazione può aiutare a mantenere il buon umore. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che bevono abitualmente molta acqua si sentono più tese quando il loro apporto idrico scende al di sotto di quello abituale. Bere di più può quindi aiutare a mantenere il buon umore, il che a sua volta favorisce un sonno migliore perché andare a dormire ansiosi e agitati fa sì che il corpo si senta sveglio e vigile. L’impossibilità di spegnere completamente il cervello si traduce in un sonno insufficiente per la notte e in un umore nervoso il giorno dopo (e il ciclo continua!).
Dare priorità all’idratazione è essenziale per mantenere una salute mentale ottimale e un benessere generale. Rimanere idratati aiuta a ridurre il rischio di ansia e stress, favorendo al contempo la produzione di serotonina. Ciò riduce il rischio di depressione e favorisce la felicità. Inoltre, se ci assicuriamo di bere abbastanza acqua, aiutiamo anche a prevenire l’affaticamento grazie al mantenimento dell’equilibrio dei liquidi, che facilita il corretto apporto di ossigeno e nutrienti in tutto il corpo. Il mantenimento di una buona idratazione è anche legato a un umore positivo e a un sonno migliore, per sentirsi meglio sia fisicamente che mentalmente. 
SERGIO  DEMURU

14 Luglio 2024

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