Dopo il vertice di ieri con la Presidente della Regione Alessandra Todde, oggi il Ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente di Federtennis Angelo Binaghi, hanno incontrato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Durante la conferenza stampa a Palazzo Bacaredda il sindaco ha fatto alcune dichiarazioni in merito al nuovo stadio e palasport di Cagliari, facendo alcune ipotesi anche sulla sorte dell’Unipol Domus.
Il sindaco e il ministro Abodi hanno iniziato a parlare del progetto già a luglio, poco dopo l’insediamento di Zedda. Si parlava del nuovo stadio, ma anche di tennis club, palazzetto dello sport e impiantistica sportiva diffusa. All’orizzonte c’è anche la candidatura per ospitare gli europei di calcio. Il Ministero dello Sport sta lavorando sull’innovazione tecnologica per agevolare la sicurezza all’interno degli impianti sportivi, in quanto per gli europei sarebbe un requisito fondamentale.
Per il Sant’Elia è in corso la valutazione dello stato ambientale, che dovrebbe terminare nei primi mesi del 2025. A breve inoltre, inizierà la gara per affidare i lavori di demolizione dello stadio. Le tempistiche saranno dettate dalle condizioni del suolo, nel quale potrebbe esserci la presenza di idrocarburi a causa della vicinanza al vecchio porto. Il ritrovamento di agenti inquinanti, così come eventuali ricorsi per la gara, sono variabili che potrebbero influenzare il tempo che verrà impiegato per la realizzazione del progetto. Secondo il sindaco Zedda, l’importante è che si riesca a partire con i lavori il prima possibile dopo l’individuazione del vincitore della gara.
Il Ministro dello Sport Abodi, ha inserito lo stadio in un progetto ben più ampio. Si tratta infatti dell‘impegno per migliorare la qualità della vita nel quartiere di Sant’Elia, promuovendo lo sviluppo attraverso nuovi posti di lavoro e opportunità di crescita. La speranza è quella di riqualificare il territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale, cercando anche di abbattere i costi energetici.
In merito alla sorte dell’Unipol Domus, fino ad oggi si pensava che sarebbe stato demolito in seguito alla costruzione del nuovo stadio, rispettando così la sua natura di struttura temporanea. In conferenza stampa il sindaco Zedda ha ipotizzato che lo stadio possa diventare la sede per la Scuola Calcio Gigi Riva. La Regione, il Cagliari Calcio e la Scuola Gigi Riva, stanno valutando, insieme al consiglio comunale, questa opzione. Si tratterebbe di una soluzione che permetterebbe di risparmiare risorse pubbliche. In questo modo, non si dovrà spendere né per la demolizione, né per la costruzione di un nuovo campo per la Scuola di Calcio. L’Unipol Domus, per essere utilizzato, andrà solamente adeguato alle necessità della Scuola Gigi Riva: la tribuna verrà rimodulata togliendo anche curva sud e curva nord.
SERGIO DEMURU
8 Gennaio 2025