Una doppietta di Adams e il Toro batte il Cagliari con una prova convincente. Reduci da quattro pari di fila, tre dei quali in rimonta, i granata trovano finalmente la vittoria (2-0) che in casa mancava dal 25 ottobre (1-0 al Como) e confermano il buon momento di forma e un impianto tattico finalmente convincente. Bocciato invece il Cagliari, che veniva da 7 punti in 3 partite, ma che non è riuscito a essere pericoloso per tutta la partita. I rossoblù restano impelagati nel gruppone attorno al terz’ultimo posto in classifica.
Nel Torino Pedersen vince il ballottaggio come difensore di destra su Walukiewicz, mentre a fianco di Ricci in regia viene confermato Tameze: ne esce un 4-2-3-1 che conferma le scelte dell’ultimo mese di Vanoli, con Lazaro, Vlasic e Karamoh sulla trequarti alle spalle di Adams. Con Luvumbo ancora indisponibile per la distorsione a una caviglia di un mese fa, Nicola cambia due pedine rispetto alla striscia positiva delle ultime tre partite: in panchina la mediana Adopo-Makoumbou, dentro Deiola a interdire e Marin a creare. Il modulo però resta il medesimo, un 4-2-3-1 con Zortea, Gaetano e Felici alle spalle di Piccoli, unica punta. Il Toro parte forte: al 4’ Karamoh scende sulla sinistra, punta la porta e tira sul secondo palo, ma Zappa devia e manda in angolo. Due minuti dopo il gol, splendido, arriva dalla destra: apre il campo Vlasic e libera Lazaro, di qui a Ricci che arriva sul fondo e crossa in area per Adams, che controlla e tira sotto la traversa, per il sesto gol stagionale. Seguono minuti senza padrone e senza occasioni, col Cagliari che fatica a trovare varchi e il Toro in controllo. Al 25’ Tameze colpisce Caprile al volto, per una botta dolorosa che lo tiene a terra per minuti ma non gli impedisce, al 30’, di salvare su Karamoh, dopo che il lancio di Maripan dalla sua metà campo aveva aperto una voragine tra Luperto e Mina. Quattro minuti prima era stato lo stesso Mina ad avere la prima occasione per i sardi, ma il suo colpo di testa su punizione da destra di Marin non aveva impensierito Milinkovic-Savic. L’ultimo quarto d’ora vive ancora delle giocate del Torino, specie sulla desta. Al 41’ triangolano Pedersen e Vlasic, che manda l’esterno di destra davanti a Caprile, bravo a chiudere lo specchio. Sul capovolgimento, invece, Piccoli si allunga troppo il pallone e spreca. Al 44’, infine, Karamoh scappa via a Zappa sulla sinistra, converge e tira sul secondo palo, ma trova un super Caprile.
Il secondo tempo si apre ancora con il Toro in avanti. Al 3’ i granata arrivano subito in rete con Lazaro, dopo il cross basso dalla sinistra di Karamoh e un errore di Mina che viene preso in controtempo, ma il gol è annullato per fuorigioco di Karamoh. All’8’ gran giocata di Vlasic sulla destra: cross e testa di Tameze, respinge Caprile. Al 12’ il Cagliari cambia faccia: entrano Makoumbou per Marin, Adopo per Deiola, Pavoletti per Gaetano e Augello per Obert. La musica però non cambia, anzi: al 15’su angolo dalla destra Adams si trova libero sul secondo palo, ma lo colpisce in pieno. Il 2-0 arriva un minuto dopo: giocata di Karamoh, che entra in area e tira colpendo la traversa, ma sul rimbalzo c’è Adams per la doppietta. Il Cagliari prova a reagire, al 38’ un colpo di testa di Pavoletti finisce di poco fuori, ci riprova allo scadere, ma senza fortuna.
SERGIO DEMURU
24 Gennaio 2025