Cinquant’anni, ma non li dimostra. L’ARST muove la Sardegna ed ha festeggiato il mezzo secolo al Lazzaretto di Cagliari. Presenti le massime autorità cittadine e non solo. Una sorta di kermesse laddove si sono esibiti tutta una serie di personaggi dello spettacolo sotto la regia di Luca Telese, che ha condotto da par suo tutto l’evento. Tantissimi i temi toccati ed in particolare quelli della viabilità di una città come Cagliari, fiaccata da cantieri interminabili ed in balia di un degrado fisiologico solo in parte. Ha introdotto i lavori Roberto Neroni, amministratore unico dell’ARST. È stato un momento di festa e riflessione da condividere con tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo e che hanno accompagnato l’azienda verso le sfide del futuro che si presentano intriganti. Nella suggestiva piazza del Lazzaretto cagliaritano sono stati allestiti “stand” di divulgazione sulle attività in corso da parte di ARST con tematiche legate alla transizione ecologica con i progetti relativi all’idrogeno, sul tema della mobilità lenta e sostenibile, sugli sviluppi futuri della rete metropolitana. Tutti argomenti che toccano da vicino la realtà isolana e del Capoluogo in primis. L’ARST è la maggiore Azienda di Trasporto Pubblico Locale in Sardegna. Alla festa erano anche presenti i massimi rappresentanti delle istituzioni (le Assessore regionali dei Trasporti Barbara Manca e della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi), con l’Amministratore Unico Roberto Neroni che ha aperto i lavori ed il Direttore Centrale Carlo Poledrini.
“Il 2024-ha detto in apertura di giornata l’Amministratore Unico Roberto Neroni nel fare gli onori di casa-segna un traguardo significativo nel sistema dei trasporti pubblici in Sardegna con la celebrazione del Cinquantenario di ARST”.
L’Amministratore unico di ARST Roberto Neroni, ha ripercorso un mezzo secolo di storia dell’ARST affermando di come: “Il 20 Giugno 1974 è una data fondamentale per la promulgazione di una nuova Legge Regionale, la numero 16, che definì le nuove norme per la riorganizzazione dell’Azienda Regionale Sarda Trasporti e gettò le basi per la sua evoluzione secondo un duplice obiettivo: creare una rete unitaria di servizi in grado di garantire prestazioni uniformi in tutto il territorio e di favorire lo sviluppo economico e sociale della Sardegna attraverso l’irrinunciabile contributo del sistema dei trasporti”. “Nata in origine dall’assorbimento di diverse aziende che si sono distinte nell’ambito della mobilità automobilistica, tra cui la SCIA e la SATAS,-ha detto il Direttore Centrale di ARST Carlo Poledrini-l’ARST attraversò una ulteriore fase di ampliamento culminato nel 2010 con la fusione, per incorporazione, delle aziende di trasporto anche su ferro: la Ferrovie Meridionali Sarde (FMS) e le Ferrovie della Sardegna (FdS). Tutto ciò – ha concluso Poledrini-ha reso ARST un’importante realtà di trasporto pubblico distribuito in tutta l’isola attraverso diverse forme multimodali, con servizi automobilistici, ferroviari e metrotranviari”.
L’obiettivo di ARST non è mai cambiato in questi decenni. Infatti è tutt’oggi riassunto nella sua mission: “contribuire alla crescita delle persone e allo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori della Sardegna in chiave sostenibile, fornendo servizi multimodali per la mobilità collettiva sempre più adeguati alle aspettative dei cittadini”.
Durante l’incontro con l’ampio pubblico, presenti oltre ai relatori di fama internazionale, molti giornalisti e soprattutto il personale di ARST, è stato fatto un quadro delle attività aziendali svolte nel passato, di quelle in corso e di quelle future. Al Lazzaretto di Cagliari, nel corso dei tavoli tematici, sono stati approfonditi principalmente i temi della transizione energetica e della mobilità inclusiva. Luca Telese e Geppi Cucciari protagonisti di uno spettacolo indimenticabile sulla storia dei viaggi e dei viaggiatori con ARST. Non sono mancate interviste ai dipendenti e momenti divertenti. “ARST è una grande Azienda che ha unito e continua a unire tutto il nostro territorio regionale – ha detto l’Assessore dei Trasporti Barbara Manca – un’Azienda che rappresenta una leva fondamentale per la Regione Autonoma della Sardegna, per continuare a garantire la mobilità interna dei cittadini e per affrontare le sfide del futuro: le emissioni zero, i sistemi di trasporto innovativi e l’integrazione con le altre modalità di trasporto, per un reale e sostenibile diritto alla mobilità”.
“Il Cinquantenario – ha anche detto l’Amministratore Unico Roberto Neroni – è una preziosa occasione per celebrare in tutto il 2024, l’Azienda con il suo principio, la sua storia insita in un inestimabile patrimonio materiale e immateriale di competenze e professionalità, che l’hanno portata a diventare quel che è oggi. Anche per questo – ha concluso l’AU di ARST – è importante diffondere, in collaborazione con la Regione Sardegna, i valori fondanti della Società al servizio del cittadino, sia in termini di sviluppo socio-economico che culturale e ambientale. Una strada lunga cinquant’anni, orientata verso un futuro di servizi sempre più sostenibili ed inclusivi, adeguati alle esigenze della nostra società in continua evoluzione”.
Oggi ARST è una grande realtà regionale presente in tutto il territorio: la maggiore Azienda di Trasporto Pubblico in Sardegna e tra le più grandi in Italia.
SERGIO DEMURU
2 Giugno 2024