Marta Maggetti, cagliaritana di 28 anni, ha conquistato la medaglia d’oro chiudendo al primo posto la finale dell’IQFoil alle Olimpiadi nelle acque di Marsiglia. È un risultato storico in una nuova disciplina, velocissima, che ha sostituito la classica categoria RS:X, dove Marta Maggetti si era piazzata al quarto posto a Tokyo 2020. Argento per l’israeliana Kantor e bronzo per la britannica Wilson.
Un’intuizione, a metà gara, stravolge tutto. Ribalta, dal nulla, una situazione che sembrava malamente compromessa, se non spacciata. E issa, di pura forza, Marta Maggetti sul trono dell’Olimpo. L’azzurra è d’oro. Un oro storico, il primo assegnato nell’IQFoil. Quella stessa categoria che, tre anni fa, le aveva lasciato un retrogusto amarissimo in bocca, con il quarto posto ai Giochi di Tokyo.
Marta Maggetti vince la gara ribaltando il campo di regata dopo una partenza complessa. Che, come in semifinale, la vede passare in terza e ultima posizione al secondo gate. L’azzurra abbandona le rivali e sceglie di cercare vento altrove, puntando verso la costa. Una mossa tattica da all-in, che si rivelerà, però, super-vincente. In una manciata di secondi concretizza una rimonta straordinaria. E, al terzo gate, si ritrova leader della gara con 8″ di margine sull’israeliana Sharon Kantor (campione del mondo in carica e protagonista in semifinale) e con ben 23″ sulla britannica Emma Wilson. Lei che, approdata direttamente in finale dopo aver dominato le qualificazioni, sembrava poter conservare il flow positivo anche nell’appuntamento con l’oro, facendo corsa di testa nei primi due gate.
Maggetti resiste. Si tiene alle spalle l’arrembante Kantor. Proprio come l’israeliana aveva fatto poco prima, rispondendo, in semifinale, al tentativo di rimonta dell’azzurra. Al quarto gate è ancora davanti. E gli ultimi metri si trasformano in una passerella dorata fino al traguardo, dove può godersi il trionfo lasciandosi andare nelle acque ventose di Marsiglia.
SERGIO DEMURU
3 Agosto 2024