La vittoria italiana ai mondiali U21 di Volley è stata un’emozione continua, incalcolabile e imprevedibile. Fin dalla fase a eliminazione l’Italia ha dimostrato di essere forte, ma nelle semifinali perdendo nel primo set contro la Polonia 2 a 0, ha avuto la forza e coraggio di riprendersi la scena. Protagonista il leader, Michieletto, che ha trasmesso al suo team energia e forza. Questa è stata una svolta psicologica prima che fisica, perché quando sei sotto di due punti contro una squadra fra le più forti del mondo devi coinvolgere non solo il sestetto in campo ma anche tutta la panchina. E quando c’è il leader che illumina allora tutto avviene, come dal nucleo l’energia parte e coinvolge tutto quello che gli sta intorno. Come un’attrazione di pianeti. Ed è proprio l’attrazione terrestre che tiene tutto unito.
Questa squadra arriva in finale, contro la Russia (che ha battuto tutti), dando vita ad una battaglia sportiva fino all’ultimo punto. Ragazzi determinati, uniti, con la stessa visione: qui è il concetto mentale dell’unicità della visione. Quando una squadra, un leader, hanno un’unica visione, un unico obiettivo, le forze si moltiplicano.
Portare a casa i primi due set è stato difficilissimo, e passare da due punti sotto a due sopra è stato davvero duro,. La differenza è di 4 volte tanto, non è 1+1 =2, ma fa 3, come insegna la PNL. Nell’ultimo set, quello decisivo, la Russia era avanti e si stava giocando una possibilità per allungare il match , magari approfittare della stanchezza azzurra, con i giocatori molto affaticati, per tentare di arrivare fino al tie break.
Ebbene, da quei 4 punti sotto l’Italia riesce ad andare 4 punti sopra: 8 punti di differenza fra uno stato e l’altro. Questo ci fa capire, ragionando sullo stato fisico, quale è il salto quantico del mentale. Quindi, in conclusione, un palazzetto che ha trasferito energia in campo, sui giocatori e sul leader. A loro volta hanno sentito questa trasfusione di energia determinando il successo. Un successo che vede oggi una squadra campione del mondo Under 21, e quindi il futuro del volley, ma domani anche il futuro della società.
11 Ottobre 2021